Giro delle Cinque Terre

17 giugno 2001

 

 

                 L’occasione era di quelle buone, e chi ha naso non se l’è fatta scappare!

Le nostre onorevoli nonne orientali avevano proprio un gran bisogno di uscire un po’ dalle solite mete domenicali e cambiare aria…ai filtri: cosa meglio che qualche su e giù sulle splendide scogliere delle Cinque Terre?

Non eravamo in tanti,22 persone in tutto, ma lo spirito era quello giusto, e la provenienza da quasi tutto il nord Italia ha permesso di conoscere le diverse realtà motociclistiche e di creare nuove amicizie.

D’ obbligo immortalare il gruppo davanti al Museo Navale di La Spezia, punto di ritrovo stabilito, poi, con qualche(…..) minuto di ritardo sulla tabella di marcia, via  a  goderci le bellezze del posto – quelle geografiche, chiaro .

Giove pluvio, bontà sua, è restato sulle sue e non si è manifestato,ed anzi un bel sole ci ha allietato sino al pomeriggio, tuttavia degli improvvisi e puzzolenti banchi di nebbia  hanno saltuariamente accompagnato la nostra marcia lungo la splendida costiera ligure: strano, questo avveniva sempre quando in testa al gruppo passavano alcune Kawa…

Una prova di abilità la abbiamo affrontata raggiungendo il meraviglioso porticciolo di Vernazza: strada stretta, scalcinata e ripida hanno fatto la gioia dei freni a tamburo e della sola Gold Wing della compagnia; un provvidenziale aperitivo apparso dall’auto-appoggio del presidente ha comunque sollevato i cuori e rinfrescato opportunamente le  gole.

Il paese è incantevole,ed a caricare di suggestione l’ambiente ecco la processione  religiosa con tanto di penitenti cruciferi, baldacchino e lancio di fiori lungo il percorso: bello, ma un po’ caotico.

Se la passione per le moto riesce a nutrire i nostri spiriti, ai nostri corpi ci ha pensato il ristorante di un convento poco distante,raggiunto lungo un’altra splendida stradina a mezza costa sul mare; qualche problemino subito  risolto per parcheggiare le moto e poi tutti a placare i morsi della fame e ad approfondire la reciproca conoscenza.

Come al solito le cose belle finiscono presto,ed anche il gruppo, intorno alle ore 15, comincia a sfaldarsi, con lo scrivente e consorte che devono avviarsi, vista la distanza da casa, per primi, accompagnati da un cielo  plumbeo  che alle minacce ha poi fatto seguire il diluvio.

Pazienza, la giornata ha meritato questo sacrificio! Alla prossima, sempre più numerosi!

 

18 giugno 2001 by -------- (kawa Z 650)